rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Altamura Altamura

Diecimila euro di multa per vagoni sporchi e disservizi, le Fal: "Siamo stupiti"

La società commenta per voce del Presidente M.Colamussi l'ispezione dell'altro ieri su uno dei treni che potrebbe costare cara. "I controlli sui treni sono massimi, il piano pulizie operativo"

"Siamo  stupiti della sanzione comminata alle Ferrovie appulo-lucane (Fal) da parte degli ispettori della Regione Puglia in quanto il treno in questione non era dotato di alcun impianto di aria condizionata come regolarmente accade per alcuni treni in circolazione e come la Regione sa», è quanto riferisce il presidente delle Fal Matteo Colamussi, a proposito del controllo ‘a sorpresa’ da parte degli ispettori dell’Assessorato ai Trasporti avvenuto l’altro ieri su un treno delle Fal. 

"Smentiamo - prosegue Colamussi sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno, che ieri aveva riportato la notizia - che la Regione abbia istituito un organismo di polizia giudiziaria. Non ne avrebbe competenza. Precisiamo che poco meno di 4 anni fa dall'insediamento del Cda da me presieduto, il materiale rotabile di proprietà della regione Puglia non era dotato in alcuna carrozza di sistemi di areazione. All'epoca si convenne attraverso un'operazione di restyling dell'80% dell'intero parco mezzi (ad oggi terminata) e di dotare parzialmente 12 treni dello stesso. L'intervento non era possibile su tutti i convogli perché troppo vecchi e per evitare sprechi giacché da settembre prossimo sono in arrivo undici nuovi treni dotati di tutti i comfort". 
 
"Vogliamo ricordare - aggiunge il presidente delle Fal - che la Regione Puglia ha unilateralmente disconosciuto un protocollo sui controlli che in passato era stato firmato con le aziende dei trasporti locali e che da tempo, l'Asstra Puglia e Basilicata assieme all'assessore Minervini hanno aperto un tavolo di confronto per discutere le modalità dei controlli in piena collaborazione con le aziende stesse. Ribadiamo che le Fal, visti i moltissimi ammodernamenti nonché il conseguimento delle certificazioni di qualità, non intende sottrarsi assolutamente ad alcun tipo di controllo perché ha posto al centro della sua attività l'utente". 
 
"Da tempo - spiega ancora Colamussi - abbiamo contestato le modalità operative delle ispezioni, ma evidentemente si procede d'autorità, senza nemmeno rilasciare copia del verbale ad un dipendente e senza contradditorio durante i controlli. La notizia sulla sanzione alle Fal crea, ovviamente, clamore ma è bene precisare che l'ispezione è stata effettuata su un treno che circola da sempre senza aria condizionata per ovvie ragioni: il convoglio è in servizio da moltissimi anni e non si può dismetterlo altrimenti saremmo senza treni. La regione questo lo sa, anche perché è proprietaria dei convogli. Lo sforzo che si sta facendo per l'opera di rinnovamento dell'azienda è incredibile ma una notizia del genere tenta di affossare tutto il lavoro che si sta compiendo con grandi sacrifici in sinergia con la regione Puglia e con i nostri dipendenti. Non vogliamo passare per essere l'azienda di trasporto pubblico locale Cenerentola perché gli ultimi 4 anni sono stati di vera rivoluzione». 
 
«Posso garantire - conclude Colamussi - che i nostri controlli sui treni sono massimi e che il piano pulizie è operativo. Se poi un'ispezione a giornata inoltrata verifica una disfunzione può essere comprensibile, ma non si può gettare discredito sull'immagine di un'azienda impegnata nel rinnovamento. È quello che facciamo giornalmente ma che spesso qualcuno vuole nascondere per motivi a noi sconosciuti».
 
 
 
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Diecimila euro di multa per vagoni sporchi e disservizi, le Fal: "Siamo stupiti"

BariToday è in caricamento